Natale - con gli altri nonni

Un doppio Natale non guasta mai.Questa volta con tanto di vero albero e vere candele accese.Mancava solo la neve...
Un po' qua ... und ein bischen dort

Vita nuova - parte seconda

Ed oggi... si va in banca ad aprire un conto.

Se da un lato ti chiedono soldi (mi riferisco al formaggio di ieri), dall'altro vogliono solo controllare i documenti e niente di piu'.

L'ultima volta che ho aperto un conto in banca, ho dovuto depositare subito un po' di soldi, per far fronte a non so quali spese di gestione.

Qui?

Niente da fare. Ci sono restata quasi male che non mi abbiano chiesto niente che mancava poco mi lanciavo io in un gesto di perfetta "beneficienza" con un obolo da accreditare sul mio nuovo conto.

Vabbe'...

vedremo la prossima curiosita' in materia di differenze (ne ho scovate gia' alcune..)

Un po' qua ... und ein bischen dort

Vita Nuova - parte prima

Siamo andati in Comune e ci siamo registrati.

Da oggi siamo definitivamente residenti in Germania.

Non penso di riuscire ad ottenere anche la cittadinanza, soprattutto dato che e' obbligatorio sostenere un esame in lingua e sono sempre piu' una frana.

Mi e' stato chiesto molte volte se il costo della vita, qui, e' molto diverso che a Milano.

Ho sempre detto che era caro e ne ho avuto un'ulteriore prova.

Nel piccolo mercatino di fronte al Comune, c'era un banchetto di formaggio.

Ne ho voluto approfittare - per un veloce pranzo - con una mozzarella (ho poi scoperto che era di bufala) per un peso di 100gr o poco piu', e di un pezzettino di formaggio di capra (tipo brie), di circa 80gr.

Il prezzo?

Provate ad immaginare la mia faccia quando ho dovuto sborsare 5,42euro!

Si, proprio cosi'.

Piu' di 5 euro!!!!

Per favore, non chiedetemi piu' se qui la vita e' cara!

Avrei voluto fare la foto dello scontrino, ma mi rifiuto proprio.

E' ancora a mia disposizione per i non credenti..

Un po' qua ... und ein bischen dort

La ripartenza

La fase del pendolarismo non si e' ancora conclusa, ed eccoci nuovamente sulla strada del Nord.

La macchina (passat station-vagon) era piu' che stracarica: un trolley per la mamma, un altro per il papa', il resto di Tobias.

Cosa possiamo farci se`entra a stento nella carrozzina? E dire che era quella con maggiori dimensioni...!
Non ci e' restato che prendere il lettino da campeggio con noi, con tanto di materassino, sempre sperando che riusciremo a convincerlo ad iniziare a dormirci dentro!

Che altro?

Abbiamo rinunciato nuovamente alla bilancia, il papa' ancora ai suoi vini, la mamma ad un vasetto di miele.. Altro?
Certo, niente vaschetta per il bagnetto. Ci arrangeremo diversamente.

Non abbiamo fatto a tempo a partire che il piccolo, disteso non ne ha voluto sapere di questa posizione, cosi' abbiamo ricambiato la "configurazione": sedile e mamma a fianco, lettino davanti, fino a destinazione.

L'unica area di servizio in cui ci siamo fermati (in Italia) era totalmente sguarnita di un miesro tavolino per il cambio del pannolino.
Nessun problema: abbiamo spostato un po' di cose ed il sedile posteriore e' stato sufficiente (fortuna che non ha fatto nel frattempo qualche bisognino, la macchina a meno di un mese di vita...)


Eccolo con il papa':

Auguriamoci di non trovare tutto il traffico nel ritorno!






Un po' qua ... und ein bischen dort

Natale

Chi altri meglio di un Babbo Natale in formato mignon per augurarvi un Buon Natale di pace, allegria, fortuna e felicita'? Ecco alcune scene Tobiasche tratte da questa giornata a casa del nonno:



(con la curiosa "zia" Didi)

(giusto prima di tornare a casa...)


L'augurio e' anche di salute.Soprattutto per i vicini di casa che, decimati dall'influenza con tosse e febbre (la loro tavola doveva essere imbandita per 25 persone), ci hanno gentilmente devoluto una bottiglia magnum di Champagne con il quale NOI ci siamo sacrificati ed abbiamo pasteggiato allegramente.

Non potevamo certo restare con i fumi dell'alcool francese, siamo poi tornati ad un vino italiano (decisamente ottimo) ed a uno spumante tedesco esploso direttamente contro il soffitto.


Ma di questi ne parlero' in seguito.

Un po' qua ... und ein bischen dort

Chez... Zii

Che dire? Mi aspettavo una giornata con un freddo infernale, una bufera di neve, qualsiasi agente atmosferico per impedirci di andare a pranzo dagli Zii.In effetti e' qualche tempo che stiamo tendando di autoinvitarci ma, fino ad oggi, pare non abbiano sentito le nostre richieste. Ma alla fine ce l'abbiamo fatta!Il nonno e' passato da noi per mezzogiorno ed all'uscita di casa ho pensato bene di prendermi una storta camminando su una lattina.
Ma non ho voluto tirarmi indietro, nonostante un inizio di giornata non "troppo brillante".

Il pranzo e' stato un mix tra Italia e Croazia:

- antipasto con tartine e maionese
- ravioli di grano saraceno burro/salvia
- peperoni ripieni (Croazia) con pure di patate -


un fantastico dolce di cui non ricordo il nome (Croazia) - ( zia, me lo puoi ricordare????)

Fatto con biscotti, niente maraschino (almeno in fase di allattamento), bianco d'uovo cotto nel latte e crema pasticcera.

Fantastico!

Speriamo che ripetano un'altra volta questa meravigliosa esperienza, senza dover aspettare altri 7 anni, o che Tobias torni dal militare!

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Nel parco di Bollate

Il tempo ancora e' buono e non fa particolarmente freddo. perche' non approfittarne per fare un giro nel parco, prendere una boccata di aria fresca ed un po' dell'ultimo sole? Tenete conto che a Monaco a gia' nevicato!

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Cosa fareste con..

Ciao!

Mooooolllllttttooooooooo lentamente mi sto preparando al trasferimento.

Lentamente dato che Tobias e' un dolce bimbo ma, aime', non ne vuole sapere di dormire o stare per conto suo.

Cosi' la sottoscritta mamma non ha molto tempo da dedicare a se stessa (al momento sono sola a casuccia - qui in Italia - da giorni, dato che Stephan e' a Monaco alla ricerca di una casa, verificando la documentazione per il cambio di residenza, annessi e connessi e, logicamente anche lavorare, cosi' sono anche io occupata 24h su 24h).

Ma sto sistemando un pochino.

In cucina, tra le provviste, ho trovato dei rimasugli di vacanze oramai passate.

Voi cosa fareste con:

- sciroppo d'acero (non ho MAI fatto le crepes)
- gelatina d'acero
- un barattolino di "magic baker powder"
         .. bei tempi in quel del Canada...
- senape al succo di cassis
            .. dalla Francia con furore..- te' al crisantemo cinese (che buttero' con molta probabilita'. Visti i 7 anni in cui mi fa compagnia, sapra' oramai di fieno)
- una pallottola di te' cinese (questa la voglio provare, comunque)
- una lattina di succo di cocco (avevo avuto una ispirazione per un pollo al cocco e curry...)
- un barattolo di marmellata di castagne (monte bianco???)


Al momento e' tutto, attendo suggerimenti.

Dimenticavo... volete anche una cucina, non troppo grande ed ad angolo?

Difficilmente riusciro' a portarla via, ma gli acquirenti di qui non la vogliono.
Peccato.
Grazie.

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Ciambella extra-rapida

Guardando la "prova del cuoco", ho preso nota di una ricetta (ciambella mono o bi-colore) extra rapida, tutto utilizzando il mixer, dettata da Anna Moroni.

E cosi' mi ci sono cimentata ancora una volta (grazie Tobias per aver dormito 20 minuti in piu'!!).

La motivazione e' stata semplice, ancora una volta mi sono servita dei miei colleghi come cavia, e come ultimo test.
No, buoni, non li ho avvelenati, ma ho voluto festeggiare con loro la nascita di Tobias e... le mie dimissioni.

Si, proprio cosi.
Naturalmente avevo firmato e spedito il giorno prima il contratto con la filiale tedesca, che ha accolto la mia decisione di trasferimento e, dalla meta' di gennaio anche la mia maternita' facoltativa di 2 anni senza stipendio.

E' stata un'ardua decisione: nuova vita, nuova casa, uno stipendio per 3 persone ma... spero che ne valga la pena, cosi' da veder crescere il piccolo.
Male che vada... rientro al lavoro anticipatamente (ho saputo di questa possibilita' solo ora).

Dunque, ecco gli ingredienti (seguendo anche l'ordine di inserimento nel mixer).

3 uova
150 zucchero
250 farina + 1 bustina di lievito
130gr acqua
120gr olio

Per il bicolore, ho lasciato un po' di composto, unito del cacao amaro ad occhio e frullato ulteriormente.
Unto il fondo e l'esterno del "buco" di una ciambelliera con dell'olio.
Infornato il tutto a forno prescaldato a 180 per 55 minuti.

Ottima per la colazione, essendo un po' asciutta.
Ma niente creme di accompagnamento al momento, per ragioni di tempo e, visti i kg persi, non vorrei riprenderli velocemente!

Niente foto, purtroppo.

Le cavallette hanno spazzato via tutto (pasticcini, salatini, patatine, strudel compresi).
Ma la rifaro'

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