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venerdì, ottobre 29, 2010

Risotto con noci e carote

320 gr riso per risotti
3 carote
100gr gherigli di noce
2 rametti prezzemolo
1 dado di pollo (brodo)
1/2 cipolla
4 cucchiai di burro
grana
pepe, sale

Sbucciate la cipolla e tritatela finemente; raschiate le carote, spuntatele, lavatele, tagliatele per il lingo a fettine spesse di 3 mm circa.
Portate a bollore 1 litro di acqua, cuocetevi le carote 5 minuti e scolatele, senza buttare l'acqua.
Mettete nell'acqua il dado e riportare a bollore.
Tritate grossolanamente le noci.
Sciogliere 2 cucchiai di burro in una casseruola a fuoco basso, unite la cipolla e cuocete 3 minuti.
Mettete nel tegame le carote e cuocetele 5 minuti.
Unite il riso e rosolatelo 2 minuti mescolando continuamente.
Coprite il riso a filo con parte del brodo e cuocetelo 9 minuti a fuoco basso, mescolando.
Aggiungete le noci, coprite ancora il riso e cuocete altri 9 minuti,
Spegnete, salate, unite il burro rimasto, il grana e il pepe e fate riposare 3 minuti.
Mescolate.
Cospargete con il prezzemolo tritato finemente e servite.


Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, ottobre 25, 2010

Spirali bicolore


OK.
Non hanno niente delle spirali bicolore.
Alcune parti sono anche "marmorizzate", ma il gusto non e' stato minimamente compromesso.

Solitamente uno non sa mai come usare i bianchi dell'uovo, questa volta avevo il problema inverso: Tobias voleva fare le lingue di gatto, cosi' mi avanzavano i rossi.

200gr di farina
120gr di burro
50gr di cacao in polvere
80gr di zucchero
3 tuorli
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale fino

Setacciare la farina con il lievito ed il sale.
Tenete da parte 2 cucchiai di farina per il piano di lavoro
Mettete nel mix lo zucchero ed il burro freddo di frigo.
Azionate l'apparecchio per 3 minuti alla minima velocita', fino ad ottenere una crema.
Unite i tuorli, uno alla volta, tenendo il robot in funzione per incorporarli.
Aggiungete la farina, continuando a mixare.
Togliete dal mixer un po' piu' della meta' del composto, aggiungete il cacao nel recipiente e lavoratelo ancora 1 minuto.

Scaldate il forno a 180gradi.
Lavorate 5 minuti con le mani i 2 impasti, sul piano infarinato.
Tirate con il mattarello la pasta gialla in una sfoglia alta 1/2 cm.
Stendete nello stesso modo anche la pasta al cacao.
Appoggiate le 2 paste una sull'altra, pressatele con il mattarello ed arrotolatele.
Tagliate il rotolo a fette spesse 1 cm.
Adagiate le spirali su una placca rivestita con carta.
Infornate e cuocete 15 minuti.

Staccate i biscotti dalla carta e lasciateli raffreddare.
Metteteli su un piatto prima di servirli!!!


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sabato, ottobre 23, 2010

Filetto di maiale alle erbe

Filetto di maiale alle erbe

Solitamente non riesco mai a cuocere bene questo pezzetto di carne.
Se oltrepassa la cottura, diventa duro ed immangiabile, praticamente 'na sola.

Devo dire che questa volta mi e' venuto proprio bene.

2 filetti di maiale da circa 500gr cad.
4 rametti di timo
10 foglie di salvia
2 rametti di rosmarino
2 rametti di mirto (che non avevp)
4 spicchi d'aglio
zucchero
vino bianco secco
6 cucchiai di aceto balsamico
olio, sale e pepe

Eliminate con un coltello affilato il grasso da tutta la superficie dei 2 filetti di maiale.
Lavate e sfogliate i rametti di timo e di rosmarino.
Lavate la salvia
Tritate le erbe aromatiche e disponetele su un foglio di carta da forno con un cucchiaino di sale e una macinata di pepe.
Ungete i filetti di maiale con un filo di olio e arrotolateli nel mix aromatico.
Premete con le mani per far aderire il mix alla carnel/
Disponete i filetti nella teglia unta con 3-4 cucchiai di olio. Aggiungete gli spicchi d'aglio schiacciati e non spellati ed i rametti di mirto.
Disponete la teglia in forno gia' caldo a 230-250gradi per 5 minuti. Estraete la teglia dal forno e abbassate la temperatura a 180gradi.
Irrorate i filetti con un bicchiere di vino bianco e proseguite la cottura oer 20 minuti.
Versate il sugo di cottura in un pentolino, unite l'aceto balsamico, un pizzico di zucchero e fate ridurre della meta'.
Tagliate i filetti che avete tenuto al caldo e irrorateli con la salsina.
Servite


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giovedì, ottobre 21, 2010

Niente da fare??


Forse non ci crederete, ma mi sembrava cosi' triste mandare a scuola Tobias in una maniera cosi' "anonima".

Nel suo elenco di cose da preparare, marcare e portare, c'erano anche degli asciugamani.

Cosi' quando siamo andati in centro a fare una veloce spesa per gli stivali di gomma e poco altro, mi sono imbattuta in alcuni asciugamani da ricamare (con un applicato di tela Aida).

Perche' quindi non fare qualche cosa di piu' personale?

Cerca di qua e di la', alla fine ho trovato questi soggetti.

Ne ho fatto uno anche con un trenino, che si trova ancora a scuola (ho poi scoperto che i bimbi non usano gli asciugamani ma un rotolo di carta... ARG).
Ad ogni modo, visto che c'e', lo usiamo per casa.

Approposito.. ne ho un altro da fare, tutto rosso.
Qualche suggerimento?


Se si guarda bene si vedono un po' di errori, ma erano comunque anni che non mi rimettevo a fare queste cose.
Tenendo conto che il modello era veramento.. piccolo ed i colori si mischiavano, il risultato non e' male.



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martedì, ottobre 19, 2010

Farmacia o..???

L'altro giorno mi e' capitato di andare in farmacia.
La cosa piu' sorprendente e' che, al suo interno, c'era il piccolo contenitore verde per la raccolta delle pile/batterie usate, ma non ho c'era proprio il contenitore per i medicinali scaduti.

Dato che non riesco a stare zitta ed a trattenermi, ho chiesto lumi.

Ebbene:

- per quanto riguarda il contenitore delle pile usate, le farmacie hanno l'obbligo di tenerlo SE vendono prodotti a batteria.
Quindi sono _obbligati_ ha ritirare le pile usate, anche da altri consumatori.

- per i medicinali scaduti esiste un discorso diverso (e tutto strano, a mio avviso).
Questi medicinali possono essere buttati via (eliminati) direttamente nella spazzatura di casa, dagli utenti finali (NOI).
Molte volte i consumatori riportano le medicine scadute in farmacia, solo per evitare che i bambini o gli anziani ci possano giocare o  confondere.
In farmacia sono obbligati a ritirarli, ma poi li ributtano nello stesso contenitore come noi, che verra' poi bruciato(la stessa sorte che tocca a questo genere di spazzatura a casa nostra).
Ma _SONO OBBLIGATE_ a ritirare il _contenitore_ esterno_ del medicinale (in pratica la confezione di cartoncino).

Che dire?
Ogni paese ha usi diversi e qui a Patatolandia, a quanto pare, non si finisce mai di imparare nuove cose.
E di stupirsi!


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domenica, ottobre 17, 2010

Ossobuco... mmmmhhh



Lo so, qui nessuno li mangia e, in compenso, si mangiano di quelle salsicce cosi' colorate da far accapponare la pelle.
Ma cosa ci posso fare?
Quando li cucinava mia mamma ce li mangiavamo e a me.. mancavano.

Li ho visti e subito me li sono messa nel carrello.

Sto parlando degli ossibuchi, naturalmente :)

L'abbinamento e' molto semplice: risotto alla milanese, pure', nella ricetta trovata lo facevano con della pasta allo zafferano...

Ma veniamo a noi (CucinareBene):

900gr ossibuchi di vitello
2 cucchiai olio
80gr di burro
1/2 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
3 cucchiai di farina
1 bicchiere vino bianco
1 dado di carne
pressemolo
1 limone (solo scorza)
1/2 arancia (solo scorza)

Tagliate in piu' punti la pellicola che riveste il bordo degli ossibuchi (in questo modo non si arricceranno in cottura).
Sbucciate la cipolla, raschiate la carota, eliminate la base ed i filamenti alla costa di sedano.
Lavate tutte le verdure insieme al prezzemolo, scolatele e asciugatele.
Lavate anche il limone e l'arancia.
Grattugiatene grossolanamente la scorza, senza incidere la parte bianca.
Portate a bollore 1,5 bicchieri di acqua, scioglietevi il dado.

Tritate cipolla, carota, sedano.
Versate il trito in un tegame con l'olio ed il burro.
Rosolate 3 minuti a fuoco medio mescolando con un cucchiaio di legno.
Unite 2 cucchiai di brodo, cuocete 10 minuti a fuoco dolce (la cipolla deve essere appena dorata).
Infarinate gli ossibuchi e scrollate l'eccesso di farina.
Metteteli nel tegame in un solo strato.
Rosolateli a fuoco vivo 2 minuti per parte.
Bagnateli con il vino, fate evaporare 5 minuti.
Salate ed insaporite con il pepe.
Aggiungete un bicchiere di brodo bollente, abbassate il fuoco al minimo, coprite con il coperchio, e cuocete per 90 minuti unendo, se occorre, altro brodo bollente.
Tritate le foglie di prezzemolo, unitele alla scorza grattugiata degli agrumi.
Mescolate con una forchetta per distribuire bene gli ingredienti.
Aggiungete il miscuglio agli ossibuchi, proseguite la cottura 2 minuti.

Nel frattempo.. preparate l'abbinamento!

NOTA BENE:
La cottura puo' essere fatta, comunque, anche con la pentola a pressione.
Sopo aver fatto evaporare il vino, unite il brodo, cuocete 35 minuti dall'inizio del sibilo.
Aprite la pentola, aggiungete il trito



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venerdì, ottobre 15, 2010

Cake veloce



Cosa fare per merenda?
Cosa preparare per la colazione?

Ecco un Cake veloce trovato qui.
Pare che, oramai, ne faccia completo affidamento e vado a colpo sicuro :)

150 g di zucchero
2 uova

Sbattere a schiuma. 
2 dl di panna
½ bustina di Gocce di cioccolato Décor Dr. Oetker

Aggiungere e mescolare. 
200 g di farina½ bustina di lievito in polvere Dr. Oetker
Setacciare sul composto e incorporare.
Versare l’impasto nello stampo preparato e cuocere nel terzo inferiore del forno per ca. 55 minuti.
Lasciare riposare il dolce cotto per ca. 10 minuti prima di sformarlo. Lasciare raffreddare su una gratella.
(Forno preriscaldato a 170-180gradi)


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mercoledì, ottobre 13, 2010

Rotolo di uova

Almeno una volta a settimana bisognerebbe mangiare delle uova.
Non so bene la ragione, ma la dieta dovrebbe essere il piu' varia possibile, e quindi anche queste dovrebbero essere incluse.

Ma come farle?
Sode?
Alla cocque?
All'occhio di bue?

Gira e rigira Tobias non le mangia di sicuro.
Vorrei anche preparare dei pasti in anticipo e surgelare il tutto.
Quindi?
Come abbinare le uova e la surgelazione (tralasciando Tobias)?

Semplice :)

Facendo un'enorme frittata, cotta al forno e infarcendola un poco.

E cosi' ho fatto diverse volte, con enorme soddisfazione.

La base e' veramente semplice.. basta prendere le uova, sbatterle con sale, pepe e grana.
Poi stendere il composto sulla leccarda ricoperta di carta-forno e cuocere il tutto.
Farle poi raffreddare arrotolandole all'inverso (quello che era in alto durante la cottura deve essere il contenuto) nella carta ed il gioco e' fatto.

Il ripieno?
Ecco qualche esempio:
- pesto e ricotta
- mozzarella e prosciutto cotto
- stracchino e spalla

Se poi si vuole "strafare", nell'impasto si possono aggiungere altri ingredienti, erbe e quanto piu' la fantasia ci ispira :)

Buone idee!



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lunedì, ottobre 11, 2010

Hammerstuben - Ingelsberg



Di ritorna da un giro in bicicletta, con relativa sosta al parco nella foresta, ci siamo fermati qua per pranzo.
E' doveroso precisare che era abbastanza tardi (almeno per i nostri orari, 12:30) e Tobias iniziava a diventare nervoso e stanco.

Nonostante tutto, abbiamo fatto una sosta e pranzato ai tavoli all'aperto di questo Biergarten (era inizio di settembre!!).
Non eravamo gli unici ma, la cameriera molto scorbutica, ci ha fatto notare che avremmo dovuto aspettare almeno 1/2 ora prima dell'arrivo dei piatti (scorbutica ma gentile, sotto questo punto di vista).
Ci siamo guardati ed abbiamo deciso di fermarci ugualmente.

Che dire?
Forse se ce ne tornavamo a casa era meglio.
D'accordo che erano sotto dimensionati come servizio, non poche persone, dopo un'estenuante attesa, hanno deciso di tornare a casa.
Ma anche ilcibo servito non era assolutamente buono, meno che mediocre.
Solitamente non vado in giro a criticare i posti, ma questo qui, almeno per questa volta (e per un bel po' ancora) sicuramente non mi vedra' piu'.


Hammerstuben
Ingelsberg 21
85604 Zorneding (Ingelsberg)

Telefon: (08106) 20415

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sabato, ottobre 09, 2010

Crema rustica di zucca


Come risistere alla tentazione di acquistare delle meravigliose zucche?
Personalmente mettono allegria, mi piacciono molto ma... il brutto e' pulirle.
Togliere quella pellaccia molte volte non e' poi cosi' facile.

Inoltre... la mia disinformazione non ha limiti.. ma non sapevo si trattasse di un _seme_ ...!

Mi sembra sia una ricetta tratta da CucinaModerna dell'anteguerra, ma non ci sono info sulla pagina che avevo strappato e conservato.

Qui ci sono gli ingredienti per 5-6 persone.
Io ho fatto un po' ad occhio...

800gr di zucca pulita
1 cipolla
1 patata
3 fette di pane casareccio tostate
5 cucchiai di emmental grattugiato
1/2 cucchiaio di zuccheri
2dl di panna
1 cucchiaio di olio
1 litro circa di brodo vegetale
sale e pepe

Affettate sottilmente la cipolla, mettetela in una casseruola con l'olio e qualche cucchiaio di brodo e fatela stufare per alcuni minuti.
Unite la polpla di zucca tagliata e la patata sbucciata e a tocchetti. Salate, mescolate, coprite con il brodo necessario e cuocete per circa mezz'ora.
Appena la zucca e la patata sono cotte, scolatele e passatele al passaverdura (io mixer).
Raccogliete il pure' in una casseruola. unitevi lo zucchero, la panna e diluite con il brodo di cottura (la quantita' necessaria per dare al composto la consistenza di una crema).
Regolate di sale, pepate e portate a ebollizione.
Disponete nelle fondine le fette di pane casareccio, cospargendole di formaggio e versatevi sopra la crema.
Servite.


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giovedì, ottobre 07, 2010

Gnocchi di avena

Gnocchi di avena

A vedersi cosi', sembrano un po' tristi questi gnocchetti di avena.
E non sono piaciuti poi cosi' tanto come speravo.. giusto per cambiare ai soliti gnocchi di patate (che, prima o poi, mi tocchera' preparare a casa).

La ricetta l'ho trovata nel libro "La cucina integrale" di Liliana Buonfino.

Se qualcuno si vuole cimentare, eccola:

3 cucchiai di fiocchi d'orzo (che ho sostituito con dei weetabix)
8 cucchiai di fiocchi d'avena
6 cucchiai di formaggio grattugiato
1 uovo
1 pizzico di paprika (omesso)
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
pepe garofanato (comune)
sale
3-4 cucchiai di latte tiepido

Impastate i fiocchi d'orzo e quelli di avena con il formaggio grattugiato, l'uovo, il latte tiepido, il prezzemolo, il timo, la paprila, il pepe ed il sale.
Quando avrete ottenuto una pasta consistente, lasciatela riposare in un luogo tiepido per 30 minuti circa, quindi fate dei bastoncini dai quali ricaverete dei piccoli gnocchietti della grandezza di una nocciola (ho fatto a mano..).
Lessateli in acqua bollente e leggermente salata per 15 minuti circa e serviteli con burro fuso e paprika, oppure con un altro sugo.


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martedì, ottobre 05, 2010

Risotto e salsiccia

Iniziamo a dire che la foto l'ho fatta.
Purtroppo non ricordo piu' in quale folder si trovi...

Al supermercato ho visto che vendevano la salsiccia italiana, non i soliti wurstel di Patatolandia che, comunque, non sono mai entrati in questa casa in quanto non mi piacciono assolutamente.
Ad essere sincera.. neppure molto la salsiccia, ma mi sentivo "piu' vicina a casa", cosi' ne ho acquistata un pochino, per farci un risotto.

280gr di riso per risotti
scalogno
1 patata piccola
brodo caldo
200gr di salsiccia
30gr di burro
30gr di parmigiano
vino bianco
sale

Pulire gli scalogni ed affettarli finemente; pelate la patata e tagliatela e pezzettini piccoli; private la salsiccia della pellicina e sbriciolatela con una forchetta; scaldate il brodo.
Fate rosolare la salsiccia con lo scalogno ed il burro, unite i pezzetti di patata ed il vino bianco e cuocete per 5 minutisu fuoco vivo.
Aggiungete il riso e cuocetelo come un normale risotto, aggiungendo il brodo all'occorrenza.
Unite il parmigiano, regolate di sale, togliete dal fuoco e servite.

(Da CucinaModerna)


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domenica, ottobre 03, 2010

Settimana degli italiani


Ed eccoci, oramai, alla conclusione dell'Octoberfest.

Anche per quest'anno i turisti stranieri ritorneranno in patria pensando alle grandi bevute di birra, alle canzoni, alle bionde ed a tutto il resto.

La seconda settimana viene definita "settimana degli italiani" ed e' vero!
Un grande assemblamento di italiani arrivano, organizzati con pullman e quant'altro per passare qualche ora.

Va bene.
Noi non ci siamo neppure avvicinati alla parata e neppure alle giostre.
Tobias e' ancora piccolo (a mio avviso) per tutta questa baraonda...
Chissa', magari l'anno prossimo faremo un giro.

Per il momento accontentiamoci di questa foto  :)



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venerdì, ottobre 01, 2010

Dolce di pesche in crosta

Dolce di pesche in crosta

1 kg di frutta matura e non ammaccata (polpa soda)
130gr di zucchero
1 limone (solo scorza)
burro per lo stampo

Per la pasta:
150gr di farina 
50gr di zucchero
amaretti sbriciolati
90gr di burro ammorbidito
1 bustina vanillina


Scaldate il forno a 180gradi.

Lavate, asciugate e tagliate a pezzettini la frutta.
Spalmate il fondo e le pareti dello stampo con il burro (verra' servita in questo stampo).
Disponete la frutta nello stampo a piu' strati, spolverizzatela con 130gr di zucchero, e grattugiate la scorza del limone sulla frutta.

Versate in una ciotola la farina setacciata insieme alla vanillina.
Aggiungete lo zucchero, gli amaretti ed i pezzetti di burro ammorbidito
Impastate nella ciotola con la punta delle dita in modo da formare grosse briciole.
Versate le briciole nello stampo sulle pesche, senza prezzarle.
Infornate il dolce per 45minuti.

Fatelo intiepidire prima di servirlo!

PS: Naturalmente questo crumble e' fattibile anche con altri tipi di frutta!!  :)

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