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domenica, gennaio 30, 2011

Cappuccino a Monaco

Ecco un altro suggerimento per  degustare un ottimo cappuccino a Monaco:

Ledererstrasse, 3
80331 Monaco

Come potete vedere dalle immagini del loro sito (Galerie) il posto e' molto carino, essenziale e semplice.
Niente di sfarzoso, con cassette di legno utilizzate come contenitori, luci al posto giusto e, quando ci siamo stati noi, non c'era neppure quella frastornante confusione (vabbe', erano le 8:30 del mattino...).

Che cosa si vuole di piu'?

Un piccolo dettaglio..
forse non esco troppo spesso, e non riesco ancora a ragionare e rendermi conto dei costi qui a patatolandia.
Ad ogni modo  il prezzo qui, a mio avviso, rimane un po' "carino"; forse sara' anche dovuto al fatto che ho la mia anitudine milanese di "bevi e vai" e non di gustarmi anche l'ambiente intorno.


Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, gennaio 28, 2011

Per Francesca

Parlavo con la mia amica Fra, che ha un bimbo piccolo.

Ebbene, lo ho promesso di fare la foto della sala... e di come era "combinata".

Eccone alcuni esempi:






 quindi... preparati  :)

Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, gennaio 26, 2011

Nevica...

Nevica.
Ininterrottamente
Oramai sono 3 giorni che continua a cadere la bianca coltre.
Tutto e' bianco, tuto e' coperto, tutto e' soffice ma la vita, qua a Patatolandia, continua.
Nrmalmente.

Fosse successo in Italia, tutto si sarebbe bloccato, crisi, caos, strade impazzite, automezzi bloccati.
Ma qui, no.
E' normale, e' tra le cose piu' normali che possa capitare.

Dopo il freddo cane subito a dicembre, con temperature costanti sotto lo zero, ed un inizio di gennaio con un bellissimo sole primaverile, la sottoscritta aveva ben pensato di lavare i giacconi e mettere via scarponi, sciarpe e guanti.
Fortuna che non l'ho fatto!

Se guardo fuori, ebbene si, il muso fuori di casa non lo metto spesso con questo tempo (causa tosse e malanni vari diffusi ai piu' piccoli), posso vedere che la vita continua.
Le strade, nonostante il candore "natalizio" sono spazzate accuratamente, ben pulite e mantenute tali.
Le macchine circolano un po' piu' lentamente del solito, ma neanche piu' di tanto, dato che il limite e' comunque intorno ai 30km/h.
Le mamme vanno in giro con il loro passeggino/carrozzina ed il pargolo ben coperto... mi ricordo quando Tobias era piccolo, non era cosi' freddo ma evitavo qualsiasi uscita non strettamente indispensabile..
Altre mamme accompagnano i bimbi a scuola con la slitta.
I bimbi, a scuola, hanno il moccio al naso ma e' tutto nella norma ed i genitori, pare, non si preoccupano piu' di tanto

Solo io non mi muovo.
Solo io ho l'ansia, diciamo pure angoscia, di guidare nella neve?
Saro' forse io la straniera ??


Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, gennaio 24, 2011

Situazione casa - avanzamento lavori

Questo e' lo stato dei lavori al 3 di novembre:



E qui al 10 novembre:



Ho voluto postarle solo ora, giusto perche' con il freddo e la neve non continuano ed hanno coperto tutto.
Almeno, guardandole, mi riscaldo un po' il morale  :)

Spero che arrivi presto il disgelo, cosi' da poter continuare nella costruzione !!!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, gennaio 22, 2011

Considerazione "piani cottura"

Qui a Patatolandia avere un piano cottura a gas e' molto raro.
Ovunque si trovano quelli in vetroceramica: la cucina, esteticamente, e' molto bella ed e' anche facile da pulire.

Ma, guardando in giro, ho scoperto che esistono anche quelli ad induzione.
Si, ho "scoperto" perche' non guardo la tv e, anche se la guardassi, non capirei molto (praticamente nulla).

La "scoperta" e' stata fatta facendo fare un preventivo alla cucina (che poi, non prendero' mai da loro..).
Mi ha sconvolto la prova: cottura di una pentola con un po' di acqua, fino a farla bollire. Poi, dopo aver spostato la pentola, appoggiare la mano per sentirne il calore.
Onestamente ero MOOOLTO restia ad appoggiare la mano, e mi sono fatta un sacco di scrupoli... qui mi scotto facilmente ed ho "fuso" gia' diversi piatti e contenitori di plastica sul piano cottura..

Vabbe', sta di fatto che mi sono lasciata convincere da questo.
Mi sembra piu' funzionale, piu' sicura ed a prova di bambini.

Il marchio da me scelto sarebbe NEFF (decisamente molto diffuso qui...), ma il marchio dipende dal forno (cosi' mi e' stato detto) e ne ho visto uno meraviglioso, con la porta a scomparsa.. insomma, non ho potuto fare a meno di idealizzarlo e "farlo mio".
Pero'.. niente pentole di ceramica, pirex (che tanto non potevo gia' usare), alluminio: solo con fondo alto e che resista alla prova "calamita".

Voi cosa ne pensate?
Lo avete?
Come vi trovate?

Nel frattempo mi sono portata comunque avanti.. ho gia' acquistato una caffettiera ad induzione  ;)


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giovedì, gennaio 20, 2011

Sweety.. un nuovo agrume

L'ho visto nel reparto frutta... e l'ho acquistato.
Come sempre, prima prendo, poi provo e poi, per ultimo.. cerco  :)

Se si vede questo agrumo, dalla spessa buccia verde, non si penserebbe mai al suo acquisto.
Anche il nome, vedendo il suo aspetto, potrebbe trarre in inganno.. questa buccia verde, potrebbe sembrare agrissima ma... meraviglia!
Non e' affatto cosi' ed il suo nome e' proprio azzeccato, veramente "dolce".

Ed ora, ecco un po' di info trovate in rete relative a questo dolcissimo agrume.
Le migliori info trovate sono tratte da qui:

In tempi decisamente più recenti (1958) due genetisti dell’Università di California – Riverside, diedero vita ad un nuovo agrume: lo “Sweetie Grapfruit”, un incrocio tra pompelmo a polpa gialla e nuovamente il pomelo.

Se il pomelo, infatti, è ottimo per il consumo come frutto fresco, ma offre scarsa resa nella spremitura
e il pompelmo offre massima resa come succo, ma ha un sapore aspro che non tutti apprezzano, lo sweetie ha preso il meglio dai due “genitori”: altissima succosità e sapore dolce.

CARATTERISTICHE DEL FRUTTO: forma leggermente ovale e calibro simile a quello del  pompelmo. Buccia di colore verde chiaro rivestita internamente da un’albedo spessa e spugnosa che grazie al suo effetto isolante contribuisce a mantenere altissima l’umidità dello sweetie; spicchi facilmente spellabili, con polpa giallo pallido e pochissimi semi. Altamente succoso e sapore dolce e poco aspro in relazione ad altri agrumi.
RACCOLTO: in Israele la stagione dura da inizio settembre a fine febbraio.


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martedì, gennaio 18, 2011

Halloween.. meglio tardi che mai!




So che si tratta di un post abbastanza vecchio, questo, ma non ho avuto modo di scriverlo prima.

All'asilo non hanno festeggiato St. Martin (festa cattolica, qui da noi)  ma, in compenso, abbiamo fatto il nostro giro intorno all'asilo con la nostra lanterna auto-costruita.

Bisognava poi preparare qualche "dolcino" da portare all'asilo, come cena.

Mi sono fatta "aiutare" da questo dalla Rete ma, del resto, molte di queste ricettine possono essere utilizzabili anche per una piccola festa tra bimbi.
Oppure aromatizzare il succo di arancia quotidiano.


Dolci ragnett

Tagliate i fili di liquerizia in modo da avere delle zampette lunghe circa 3/4 cm.
Infilatene 6 nel ripieno del biscotto, dividendoli 3 su un lato e 3 dall'altro.
Posizionate 2 canditi rossi su un'estremità del corpo del biscotto/ragno.

 Questi sembravano i piu' semplici da preparare, ma il problema e' stato l'inserire la liquerizia SENZA rompere i biscotti!



Bastoncini di muco 

    formaggio tipo galbanino (gouda, il galbanino non c'e')

    colorante per alimenti verde
    salatini a bastoncino

Tagliate il formaggio a cubetti e mettete nel microonde a sciogliere. Tirate fuori dopo 30 secondi, mescolate e se necessario rimettetelo dentro altri 30 secondi.
Quando avrete raggiunto una consistenza cremosa, tirate fuori la ciotolina del formaggio, aggiungete il colorante verde goccia a goccia fino a che il tutto non diventa diventa di un bel verdino.
A questo punto, prendete un bastoncino per volta, immergetelo fino a meno della metà e rigiratelo un paio di volte. Tirate fuori, aspettate 10 secondi e ri-immergete il bastoncino così da creare un secondo strato.
Lasciate rapprendere su carta da forno.


Occhi di diavolo 
    * 4 uova
    * 1 vasetto di acciughe sott’olio
    * Burro q.b.
    * Maionese in tubetto q.b.
    * 4 olive ripiene (meglio quelle di peperoni, altrimenti snocciolate)
    * Paprica dolce q.b.

Preparate le uova sode e lasciatele raffreddare. Nel frattempo fate ammorbidire il burro e triturate le acciughe sott’olio.
Tagliate le uova nel senso della lunghezza esattamente a metà. Rimuovete i tuorli e uniteli in una terrina ad una noce di burro, le acciughe, un poco di maionese, amalgamando il tutto fino a ricavare una crema omogenea.
Riempite le uova con il ripieno preparato. Spolverizzatele con paprica dolce e mettetevi un pezzetto di oliva giusto al centro.
Servite gli occhi di diavolo spolverizzando con paprica dolce con sbavature di maionese da ogni occhio.


E per brindare..

Filtro del Drago 

Occorrente:
40 gr. di foglie di dragoncello
due arance
un bicchiere di succo di pomodoro
acqua frizzante
due cucchiai di zucchero
un pizzico di zenzero

Preparazione:
Mettete a macerare le foglie di dragoncello all’interno del succo di arancia. Dopo un paio d’ore, estraete le foglie e versate il succo di pomodoro, aggiungendo acqua frizzante a piacere. Infine, aggiungete anche lo zucchero e lo zenzero tritato finemente e mescolate bene.

Idea per Halloween:
Potete presentare questa bevanda come un filtro magico: bevetela in gruppo, in quei momenti in cui c’è bisogno di raccogliere tutto il coraggio per affrontare qualche difficile e paurosa impresa, pronunciando la formula:

Drago, Draghetto, Dragone
dammi la forza con questa pozione!



Idromele degli Elfi 

Occorrente:
un litro di spremuta d’arancia
un bastoncino di cannella
qualche chiodo di garofano
scorza d’arancia
miele

Preparazione:
Versate in una caraffa il succo d’arancia, aggiungete il bastoncino di cannella e i chiodi di garofano e lasciate in infusione. Trascorse almeno 3 ore, estraete la cannella e i chiodi di garofano e dolcificate a piacere con il miele, aggiungendo le scorzette d’arancia tritate molto finemente.

Idea per Halloween:
L’Idromele è la bevanda preferita dagli Elfi. Se volete propiziarvi il loro aiuto contro le creature stregate, bevendolo, pronunciate questa formula:

Elfo che torni da un lungo viaggio
Mi hai portato forza e coraggio?
Con l’Idromele, tu vedrai
forza e coraggio sempre avrai!


E questo, ma non ha riscosso grande clamore:

Bava di Orco Addormentato

Occorrente:
2 vasetti di yogurt bianco
2 bicchieri di latte
3 cubetti di ghiaccio
mezzo limone
qualche foglia di basilico

Preparazione:
Versate in una caraffa il latte, lo yogurt e il succo di limone. Aggiungete il ghiaccio tritato e mescolate bene. A questo punto, aggiungete qualche foglia di basilico fresco per profumare e decorare.

Idea per Halloween:
Bevendo l’intruglio Bava di Orco addormentato, recitate la formula magica: il suo effetto sarà quello di rendervi più scaltri per neutralizzare gli orchi:

Orco bavoso, Orco bavoso,
continua pure il tuo riposo,
mentre tu dormi il sonno dei brutti
del tuo giardino io mangio i frutti.


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domenica, gennaio 16, 2011

Pollo ci-ci

Beh, non saprei proprio come definire questo pollo, se non in questo modo... ;)

Ad ogni modo, si tratta di un pollo fritto, cotto in forno.
Pare che, in un momento in cui Tobias abbia avuto voglia di mangiare, lo abbia gradito veramente (ad eccezione della crosticina), oltre ad aver aiutato nella preparazione...

Sbattere 2 uova con 2-3 cucchiai di olio, sale e pepe.
Unire 8 fusi crudi di pollo, spellati e lasciati macerare per almeno 1/2 ora.
Passarli nel pangrattato, di nuovo nell'uovo e ancora nel pangrattato.
Sistemarli su una placca da forno, foderata con carta, e cuocerli in forno a 180gradi per 30 minuti.
Girarli a meta' cottura e poi lasciarli dorare sotto il grill.


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venerdì, gennaio 14, 2011

Confettura extra di zucca

Avendo finito la marmellata di mirtilli, sono andata in dispensa a vedere che altro gusto era disponibile.
Ed ho ritrovato questo vasetto, che era stato acquistato tempo fa, durante le vacanze estive in Italia.

Avevo sempre tenuto con cura e tanto amore questo vasetto di "Confettura extra di zucca", non sapendo bene come usarla... con del formaggio, accompagnando chissa' che cosa.
Pensando, quindi, di sprecarlo e non farne buon uso.

Alla fine ho deciso di aprirla per spalmarla sul pane (con semi di sesamo..).

Meraviglia!

Davvero buonissima, il suo sapore e' molto intenso (nonostante non ci siano i "pezzi"), pastoso, con un tocco di limone per conservarla e con un pizzico di cannella per aromatizzarla.

Veramente adorabile!
Avrei potuto aprirla prima, cosi' da prenderne una vagonata..

Ecco il riferimento al loro sito, cosi' come e' indicato sull'etichetta:
            http://www.officinadellanatura.com/


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mercoledì, gennaio 12, 2011

Caramella di pesce - da "Cotto e Mangiato"

Ancora una volta mi sono fatta prendere dallo sconforto su cosa cucinare...

E' inutile spendere grandissime ore in cucina, quando non viene neppure apprezzata.. ultimamente Tobias si ciba solo di succo di pesca. E niente altro. Non vuole neppure provare ad assaggiare qualsiasi altro cibo liquido, solido, o di altra consistenza che gli venga proposto.
Non e' mai stato un mangione, ma ora sta toccando il fondo, ed io con lui (dallo sconforto e dalla disperazione).

Quindi.. ecco come preparare qualche cosa di semplice e di veloce.
Ancora una volta dal libro "Cotto e Mangiato".


2 filetti di pesce ( merluzzo,branzino,orata ,salmone....fate voi) = ho usato del salmone
1 scalogno
1/2 limone
1/1 mela golden ,renetta o verde
olio extravergine
origano
rosmarino
sale e pepe

Su un foglio di carta da forno,formare un letto di fettine di scalogno tagliate molto sottili .bagnarle con poco succo di limone e poi sovrapporvi uno strato di fettine di mela.Adagiare i filetti sul fondo preparato,condire con altro limone,olio,sale e pepe,spolverizzare con origano e rosmarino e chhiudere il foglio di carta come una caramella.
Cuocere in forno a 180°per 20 minuti.



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lunedì, gennaio 10, 2011

Trota salmonata al pepe verde

Questo era il "piatto" proposto dalla ricetta trovata.
Nel mio caso e' diventato "salmone al pepe rosa".
Ottimo!!!  Decisamente super! Deliziosi!

Salmone in tranci, deliscato, lavato, asciugato e con la pella strofinata.
burro
olio
farina
vino bianco
brandy
panna liquida (ho usato quella di soya)
aneto (o prezzemolo) sminuzzato
pepe bianco
pepe verde in salamoia (rote beeren ;) )
sale

Spolverzzare i filetti di salmone con la farina, lasciandola cadere da un colino (entrambi i lati).
Sciogliete il burro nel tegame, unitevi l'olio e scaldatelo. Adagiatevi i filetti, dalla parte della pelle, in un unico strato. Cuoceteli 3 minuti a fiamma media.
Salateli e voltateli. Proseguite la cottura per altri 2 minuti, sempre fiamma media.
Salate i filetti dalla parte della pelle. Bagnateli con il vino, mettete il coperchio, abbassate il fuoco. Cuocete 8 minuti.
Togliete i filetti con la spatola e teneteli al caldo.
Versate nel fondo di cottura il brendy e fatelo evaporare 2 minuti. Aggiungete la panna, il pepe verde/rosa e l'aneto.
Fate addensare la panna 1 minuto, evitando di farla bollire. Insaporite con il pepe bianco e, se occorre, anche con un pizzico di sale.
Adagiate i filetti su un piatto da portata, con la polpa verso l'alto e versatevi intorno il fondo di cottura.
Guarnite con l'aneto e servite subito!!!


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sabato, gennaio 08, 2011

Ciambella al miele e cardamomo

Nonostante l'enorme quantita' di faldoni contenenti ricette, molte volte faccio prima a cercare in Internet, soprattutto quando ho solo un piccolo elemento.

In questo caso mi avanzava del Cardamomo, dalla produzione dei biscottini dell'Avvento e... sono approdata qui.

Che dire?
Nonostante non abbia un frullatore ad immersione con la frusta, e quindi il "bianco montato a neve" ha lasciato il tempo che ha voluto, il risultato e' stato semplicemente.. OTTIMO.

Riporto qui la ricetta, cosi' come l'ho trovata (e senza molte modifiche):

INGREDIENTI per uno stampo da 24 cm di diametro
270 g farina senza glutine  (farina normale)
1 cucchiaino di cardamomo in polvere
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
125 g burro a pezzetti
100 g zucchero
2 uova
125 ml latte
5 cucchiai di miele millefiori (di acacia, quello che avevo in casa)
1 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo

Setacciare insieme la farina, il cardamomo e la cannella [ed il lievito...].
Aggiungere il burro morbido e lo zucchero, poi amalgamare il tutto con lo sbattitore elettrico, fino ad ottenere un composto simile al pangrattato.
Incorporare i tuorli, il latte e il miele e continuare ad amalgamare fino a quando il composto sarà cremoso.
Montare gli albumi a neve e unirli delicatamente al composto, mescolando dal basso verso l'alto.

Versare l'impasto nello stampo imburrato e infarinato e appiattire la superficie.
Infornare per 35 minuti a 180°C e controllare la cottura inserendo uno stecchino nella torta.
Lasciare la torta nello stampo per 5 minuti, prima di metterla su una gratella a raffreddare.
Quando si è completamente raffreddata cospargerla di zucchero a velo.

Non so se saranno state le uova poco montate, o il lievito di Patatolandia (in quantita' maggiore rispetto alla bustina italiana, ma l'ho dovuta lasciare nel forno per ulteriori 15 minuti.

Magari la prossima volta... con lo zenzero??

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martedì, gennaio 04, 2011

Strudel salmone & spinaci

D'accordo.
Ultimamente ho pochissima fantasia nella preparazione dei piatti.

Se poi aggiungiamo che ho anche lavorato nel weekend..
E che Tobias e' una settimana che non mangia praticamente nulla, ma nullanulla, causa tonsillite e tosse da fumatore incallito.. ..
che cosa mi resta da fare?

Aprire il frigo, vedere che cosa avevo acquistato e cambiare menu', facilitandolo al massimo.

Questa idea e' decisamente MOLTO simile alla sua "sorellina" di qualche settimana fa, con qualche piccola modifica:

- la fettina di maiale e' stata sostituita con una fetta spessa di salmone, pulito e senza pelle
- negli spinaci ho aggiunto anche qualche pinolo

- cottura: 20-30 minuti



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domenica, gennaio 02, 2011

Zuppa di lenticchie e ananas

Questa zuppetta e' stata preparata per il pranzo del Primo dell'anno.

Bene augurale, date le lenticchie, e non troppo grande (la porzione) in quanto eravamo solo noi.
Tobias, purtroppo, non e' stato molto accontentato nel cibo, anche perche' e' da qualche giorno che lo imbottiamo di penicillina (non sapevo se ne facesse ancora uso..) per la sua tonsillite e non ha alcuna intenzione a voler mangiare.

La ricetta e' tratta da CucinareBene

1 scatola di lenticchie (scolate dall'acqua di conservazione)
1 fetta di pancetta affumicata tagliata a listarelle
100 gr di ananas pulito, tagliato a dadini
1 patata (sbucciata, lavata e tagliata a dadini)
1 scalogno
500ml di brodo vegetale
1 lime (succo)
1 pizzico di cumino
1 ciuffetto di prezzemolo
1 pezzetto di peperoncino
olio, sale

Scaldate in una casseruola di terracotta (non ne ho, e neppure mi funziona sulla cucina in vetroceramica..) 1 cucchiaio di olio.
Aggiungete lo scalogno tagliato fine, la pancetta e fate rosolare 1 minuto.
Unite le lenticchie, il cumino, il brodo vegetale caldo e portate a bollore.
Cuocete la zuppa 8 minuti.
Tuffate i dadini di patata, il peperoncino tritato e salate
Continuate a cuocere per 20 minuti a fuoco medio.
Versate nella zuppa l'ananas a dadini, il succo del lime e mescolate delicatamente.
Cuocete a fuoco alto 1 minuto: deve risultare asciutto.
Versate l'olio rimasto e mescolate, distribuite nei piatti e cospargete con prezzemolo tritato; servite tiepido.



Un po' qua ... und ein bisschen dort