Domenica Stephan doveva lavorare
(ogni tanto ci capitano questi "meravigliosi" weekend chiusi in
casa a laura'.. mentre la sottoscritta fara' il successivo e, non
contenta, gli hanno affibbiato anche Natale!!) cosi', dopo aver
terminato i compiti, siamo andati alla Miniland.
Devo dire che, entrambi, non siamo molto fanatici di modellini di treno o di plastici, ma questo era carino.
Forse perche' era il primo che vedevamo?
Escludiamo poi il fatto che il costo del biglietto NON e' proprio abbordabile, considerando poi che non puoi toccacciare molto ma solo vedere.
Le poche cose che si possono premere sono i bottoni che permettono al treno (o a quei pochi modelli) di muoversi e/o suonare.
L'effetto di luci dal giorno-notte e' carino, cosi' come un finto mare dove si vedono le onde agitarsi, o i fuochi artificiali sullo schermo-cielo.
Fortunatamente hanno creato un piccolo percorso "laser" dove, al buio, si deve tentare l'uscita nel minor tempo possibile senza toccare le luci.
Qui Tobias si e' divertito un sacco, saltando, strisciando e pulendo ben-bene il pavimento.
Devo aggiungere che la caffetteria mi ha salvata.
Con un cappuccino in mano e riscaldandomi, guardavo Tobias da un monitor (posto all'uscita del percorso) e, una volta fuori, mi faceva "ciaociao" con la mano per poi rifare un nuovo giro.
Ha disposizione c'e' anche una ferrovia di legno per bambini, con i relativi vagoni.
Ci ho tentato un pochino a giocare, ma proprio non fa per me.
Un po' qua ... und ein bisschen dort
Devo dire che, entrambi, non siamo molto fanatici di modellini di treno o di plastici, ma questo era carino.
Forse perche' era il primo che vedevamo?
Escludiamo poi il fatto che il costo del biglietto NON e' proprio abbordabile, considerando poi che non puoi toccacciare molto ma solo vedere.
Le poche cose che si possono premere sono i bottoni che permettono al treno (o a quei pochi modelli) di muoversi e/o suonare.
L'effetto di luci dal giorno-notte e' carino, cosi' come un finto mare dove si vedono le onde agitarsi, o i fuochi artificiali sullo schermo-cielo.
Fortunatamente hanno creato un piccolo percorso "laser" dove, al buio, si deve tentare l'uscita nel minor tempo possibile senza toccare le luci.
Qui Tobias si e' divertito un sacco, saltando, strisciando e pulendo ben-bene il pavimento.
Devo aggiungere che la caffetteria mi ha salvata.
Con un cappuccino in mano e riscaldandomi, guardavo Tobias da un monitor (posto all'uscita del percorso) e, una volta fuori, mi faceva "ciaociao" con la mano per poi rifare un nuovo giro.
Ha disposizione c'e' anche una ferrovia di legno per bambini, con i relativi vagoni.
Ci ho tentato un pochino a giocare, ma proprio non fa per me.
'Lego' sul tavolo della caffettiera.. prima sosta obbligatoria |
E' quasi Natale |
Ferrovia per bambini, dove poter giocare |
Modellino della stazione |
Effetto 'sera' con luci |
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