Beh..
non proprio!
Magari stare a casa un giorno, cosi', con la mamma...???
Ricordo che quando ero piccola ogni tanto chiedevo alla mamma di stare a casa, o inventavo fantomatici dolori cosi' da non andare a scuola.
E, stranamente, succedeva sempre nel giorno del mercato.
Non ho mai capito se la mamma lo sapesse (o meno) ma, comunque, non me lo ha mai fatto notare e mi portava con se (dopo 5 minuti tutti i dolori passavano, e non era il caso di andare a scuola ;) ).
Qui, a Patolandia, questa cosa proprio non si fa.
Diciamo che non ci pensano neppure i ragazzini (o sono io cosi' noiosa quando Tobias e' a casa da non volerci stare ??) e non attraversa minimamente il loro cervello.
Ho tentato, una volta, a chiedere a Stephan se potevamo andare via il venerdi' (facendo saltare UN giorno di scuola a Tobias) ma... apriti, cielo!
No, non e' possibile questa cosa.
Inimmaginabile!
Se il ragazzino NON si presenta a scuola nell'orario corretto, iniziano le telefonate (prima) da parte della scuola stessa.
Se non si risponde (in tempo?) allora parte la macchina della polizia che si reca al domicilio a prelevare lo scolaro.
Capisco la chiamata da parte della scuola (magari e' successo qualche cosa durante il tragitto verso la scuola) per avvisare i genitori.
Ma la polizia???
Se alla mattina si scopre che il ragazzino non sta bene (veramente) allora bisogna telefonare a scuola per avvisare (dopo le 7:30, prima delle 8:00).
Tutto questo divieto e' perche" lo studio e' obbligatorio.
Per gli anni di scuola gli studenti (minorenni) sono sotto la "giurisdizione" tedesca (e non dei genitori) e NON possono NON andare a scuola.
A questo proposito ricordo che la vicina aveva dovuto documentare il fatto che suo figlio (al ginnasio) terminasse la scuola 15giorni prima (del dovuto) per fare una vacanza studio.
Da noi italiani?
Impensabile!
Se si considerano le settimane bianche (che si prendono quando si vuole)..
Un po' qua ... und ein bisschen dort
non proprio!
Magari stare a casa un giorno, cosi', con la mamma...???
Ricordo che quando ero piccola ogni tanto chiedevo alla mamma di stare a casa, o inventavo fantomatici dolori cosi' da non andare a scuola.
E, stranamente, succedeva sempre nel giorno del mercato.
Non ho mai capito se la mamma lo sapesse (o meno) ma, comunque, non me lo ha mai fatto notare e mi portava con se (dopo 5 minuti tutti i dolori passavano, e non era il caso di andare a scuola ;) ).
Qui, a Patolandia, questa cosa proprio non si fa.
Diciamo che non ci pensano neppure i ragazzini (o sono io cosi' noiosa quando Tobias e' a casa da non volerci stare ??) e non attraversa minimamente il loro cervello.
Ho tentato, una volta, a chiedere a Stephan se potevamo andare via il venerdi' (facendo saltare UN giorno di scuola a Tobias) ma... apriti, cielo!
No, non e' possibile questa cosa.
Inimmaginabile!
Se il ragazzino NON si presenta a scuola nell'orario corretto, iniziano le telefonate (prima) da parte della scuola stessa.
Se non si risponde (in tempo?) allora parte la macchina della polizia che si reca al domicilio a prelevare lo scolaro.
Capisco la chiamata da parte della scuola (magari e' successo qualche cosa durante il tragitto verso la scuola) per avvisare i genitori.
Ma la polizia???
Se alla mattina si scopre che il ragazzino non sta bene (veramente) allora bisogna telefonare a scuola per avvisare (dopo le 7:30, prima delle 8:00).
Tutto questo divieto e' perche" lo studio e' obbligatorio.
Per gli anni di scuola gli studenti (minorenni) sono sotto la "giurisdizione" tedesca (e non dei genitori) e NON possono NON andare a scuola.
A questo proposito ricordo che la vicina aveva dovuto documentare il fatto che suo figlio (al ginnasio) terminasse la scuola 15giorni prima (del dovuto) per fare una vacanza studio.
Da noi italiani?
Impensabile!
Se si considerano le settimane bianche (che si prendono quando si vuole)..
Un po' qua ... und ein bisschen dort
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