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sabato, febbraio 28, 2009

Chiacchere al forno



Effettivamente non so se sia in ritardo oppure no.Sta di fatto che Carnevale e' terminato da qualche giorno ma, essendo MILANESE trapiantata, lo estendo sino al sabato (Carnevale Ambrosiano, se non vado errato...).

Ed eccomi con una voglia incredibile di chiacchere, cosi' le ho tentate.

La ricetta e' tratta da Sale&Pepe (per 6 persone)


250gr farina OO

50gr di zucchero semolato

25gr di burro ammorbidito

2 uova piccole

2 cucchiai di Marsala

un limone non trattato

una bustina di vaniglina

mezzo cucchiaino di lievito per dolci

zucchero a velo


Setacciare la farina sulla spianatoia, unite lo zucchero semolato, la scorza del limone grattugiata e la vaniglina, mescolate e formate la fontana: sgusciate nel centro le uova, aggiungete il burro a pezzetti, il Marsale e il lievito e impastate.


Infarinate la spianatoia e stendete la pasta con un mattarello in una sfoglia alta 1 mm: con una rotella dentata ricavate tanti rettangoli di 6x10 e praticate 2 tagli al centro.


Sistemate le chiacchere sulla placca foderata da carta forno e passate in forno caldo a 180gradi per 10 minuti, o finche; sono leggermente dorate.


Sfornate le chiacchere, lasciatele intiepidire e servitele cosparse di zucchero a velo



NB: Per l'anno prossimo... dovro' impastare un po' di piu', e prendere la macchinetta per tirare la pasta (oppure allenarmi con il mattarello...)



Un po' qua ... und ein bisschen dort

mercoledì, febbraio 25, 2009

"Il viaggio di un cuoco"

Ci troviamo al terzo libro scritto da Anthony Boudain (famoso chef francoamericano che lavora a New York).

Si tratta di un cuoco che ha deciso di andare alla ricerca del "cibo perfetto".

Ci descrive quindi le sue tragicomiche situazioni nei vari paesi dove ha potuto assaggiare cibi di varia natura e genere.
E' veramente bello, soprattutto per sapere e curiosare cosa ci sta dentro ad un piatto cucinato in paesi stranieri ed anche esotici

Sicuramente non e' una lettura per i vegetariani...

Lo trovera'?

Non ve lo dico ;)

Anche perche' il cibo perfetto non dipende solo da come viene preparato o dalle materie prime.

Ma viene influenzato anche dalla situazione spirituale mentale del commentale stesso.


Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, febbraio 24, 2009

Heart Beats

Non si finisce mai di festeggiare dalle nostre parti!
Almeno evitiamo la piatta monotonia quotidiana e ci dedichiamo alla gioia ed all'allegria!

Oggi si festeggia con una bottiglia nuova, dall'etichetta accattivante (questo e' stato il motivo della mia selezione durante l'acquisto...) e dal gusto decisamente fruttato (ciliegia e fragola!), con un "
Heart Beats" Cabernet Sauvignon..

Ma che cosa?


L'anno e mezzo del piccolo Tobias e la nascita della sua "cuginetta" Sara, avvenuta ieri (Mara, esci presto dall'ospedale che ti aspettiamo, almeno virtualmente noi...) !


AUGURI!!!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

lunedì, febbraio 23, 2009

Passato di batata e carote

Con questo freddino, la sera cerco di scaldarmi con un po' di zuppe e zuppette.
Magari anche il piccolo Tobo ingerisce un po' piu' di verdura, al posto del solito mix carote/cetriolo.
Ingredienti per 4:

3 patate dolci (batata) - circa 390gr
400gr carote
40gr grana gratugiato
30gr grana a scaglie
1 limone non trattato
olio
sale grosso

Lavate e asciugate il limone, tagliatelo a meta'; spremetelo e filtrate il succo.
Ricavate strisce sottili di scorza.
Spuntate e raschiate le carote, lavatele e asciugatele (tenendone da parte una, spruzzandola con il succo di limone per evitare l'annerimento).
Sbucciate le patate, lavatele, asciugatele e tagliatele a dadini di circa 1cm.
Portare a bollore abbondandte acqua in una pentola, salatela e spegnete, tenendola al caldo.

Riunite in una casseruola le carote a tocchetti e le patate; coprite con meta' acqua salata.
Mettete sul fuoco e cuocete 10 minuti a fiamma media, mescolando fino a quando l'acqua non sara' assorbita.
Unite altra acqua calda, un mestolo alla volta, e cuocete per altri 8 minuti.
Versate il tutto nel bicchiere del mixer e frullate fino ad ottenere una crema omogenea e liscia.

Incorporate il grana grattugiato, mescolando bene.
Tagliate la carota tenuta da parte a strisce sottili.
Distribuite il passato nei piatti e decorate con le strisce sottili ed un filo di olio.
Cospargere il tutto con le scaglie di grana.


Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, febbraio 22, 2009

Plumcake cacao & banana

Plumcake cacao & banana
Plumcake cacao & banana

Rieccomi qui, con le solite banane da dover smaltire.

Ieri, tra una storia e l'altra, non ho avuto modo di andare a fare la spesa, cosi' ho cercato una qualche ricettina con gli ingredienti soliti e casalinghi.

L'ho trovata qui.. ed ecco le opportune "modifiche", anche relative allo zucchero.
La ricopio giusto per completezza delle info:


2 banane
110gr zucchero (era 150gr)
2 uova intere
un po' di olio di semi (era 1/2 bicchiere)
sale
220gr farina
1 bustina di lievito per dolci
3 cucchiai di cacao amaro
un po' di latte
(era 1/2 bicchiere)
Nel mixer mettete le banana tagliate a rondelle, una spruzzata di succo di limone e lo zucchero e frullate.
Aggiungete le uova intere e frullate alla massima velocità.Aggiungete l'olio e continuate a frullare.Aggiungete il cacao, la farina ed il lievito setacciato gradatamente all'impasto alternandolo col latte.Oliate e infarinate uno stampo da 22cm oppure da plumcake e versate l'impasto.
Cuocete a 180° statico per circa 45-50 min. Vale la prova stecchino.

Sfornate, sformate e decorate con zucchero a velo.

Un po' qua ... und ein bisschen dort

giovedì, febbraio 19, 2009

Torta rustica


Va bene, lo ammetto.
Ho poca forza di volonta', diciamo pure che e' pari al nulla...

Ma con tutta questa neve che e' caduta (erano quasi 24 ore che cadeva continuamente.. ), come si fa a resistere non accendendo il forno e profumando l'atmosfera casalinga con un nuovo aroma di torta?

Questa ricetta l'ho presa paripari dal retro della confezione di maizena italiana (che devo anche terminare)

200gr di burro (io 170....)
150gr di zucchero (io 110gr)
125gr di mandorle tritate (ne ho messo un po' di piu', per terminare il pacchetto aperto)
150gr di farina integrale (avevo del grano saraceno che ballava per casa)
50gr di maizena
4 uova
1 bustina di lievito
un vasetto di marmellata di mirtilli (more, a casa mia)
1 bicchierino di liquore di arancia (cambiato in amaretto, per questioni casalinghe)
zucchero a velo (omesso)

Lavorate i tuorli con lo zucchero e il burro fino ad avere una crema morbida, aggiungere la farina, la maizena, le mandorle, il lievito e gli albumi montati a neve.
Mescolate bene, versate l'impasto in una tortiera imburrata ed infarinata e fate cuocere in forno gia' caldo a 180gradi per 40 minuti.
Lasciate intiepidire la torta, tagliarla a meta' orizzontalmente, bagnate con il liquore i 2 dschi, spalmate la marmellata sulla parte infoeriore.
Ricomponete la torta e spolverizzatela con lo zucchero a velo.


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martedì, febbraio 17, 2009

.. festa dei Gatti...


Una data come tante le altre, sembrerebbe...
Ma e' un giorno dedicato al nostro piu' comune amico: il GATTO.

Ebbene si, anche loro hanno una loro festa e la data scelta e' stato il risultato di un sondaggio popolare effettuato nel 1990.

Il perche' di questa data e' semplice: il 17 e' legato a varie superstizioni e credenze magiche, sia negative che positive.
Basti pensare che sugli aeroplani americani la fila con questo numero e' assente.
In Italia anche la fila 13 e' misteriosamente sparita.. ma questo e' un altro discorso...

Anagrammando il numero 17 in numeri romani (XVII) risulta "vixi", ossia "vissi".
Si dice, inoltre, che abbiano sette vite, cosi' da dire "ho vissuto" mentre sono ancora in vita.

Ma non e' sempre stato cosi' per questi animali, un tempo venerati al pari di Faraoni e considerati addirittura Dei.


Se non lo aveste ancora fatto, vi consiglio di leggere...
"Gatti da brivido, 22 storie macabre " - Fanucci Editore


PS: Nella foto la povera Didi, circondata da una parte degli amici di Tobias

Un po' qua ... und ein bisschen dort

domenica, febbraio 15, 2009

Torta salata con gamberetti

Torta salata con gamberetti
Avevo visto da qualche parte che veniva usata la crema/zuppa in buste per fare una torta salata.

Cosi', prendendo spunto dalla cosa, mi sono lanciata anche io in questo tentativo.

Ed ecco il risultato:


2 buste Maggi "Skandinavische-krabben"
1 pasta sfoglia (qui sono solo quadrate, almeno quelle che ho visto)
1 confezione di panna semi-acida (200gr)
un po' di Dickmilch (che tanto ha lo stesso sapore della panna acida)
un pochino di latte, per diluire il tutto


non avendo dei porri, ho aggiunto dei piselli surgelati, tanto per dare un po' di colore.

Forno a 180gradi per 45minuti.



Un po' qua ... und ein bisschen dort

sabato, febbraio 14, 2009

Pasta con ragu' di maiale

Ecco una ricettina velocissima, che potrebbe essere un valido primo unico, accompagnata da un bel piattone di verdura fresca.

250gr coppa di maiale fresca
1 lattina di fagioli in scatola
400gr di polpa di pomodore
40ml di vino bianco
1 rametto prezzemolo
1 spicchio d'aglio
oli
sale, pepe

Lavate e asciugate la coppa, tagliatela a dadini di 1 cm di lato.
Sciacquate il prezzemolo, spellate l'aglio e tritateli insieme
Scaldate l'olio in una grossa casseruola dai bordi bassi, che poi conterra' la pasta, e unite il trito di aromi
Fate insaporire 1 minuto sulla fiamma media, mescolando con un cucchiaio di legno
Unite la carne, rosolatela 5 minuti, sempre mescolando
Bagnate con il vino e fatelo evaporare (2 minuti
Aggiungete la polpa di pomodoro, regolate di sale e pepe, portare a bollore.
Cuocete il ragu sulla fiamma molto bassa, a tegame semicoperto, 15 minuti (eventualmente aggiungere qualche cucchiaio d'acqua)
Sgocciolate i fagioli dal liquido di conservazione e lavateli.
Uniteli al condimento, mescolando e cuocendo altri 5 minuti circa.
Togliete dal fuoco e unitevi la pasta che, nel frattempo, avrete fatto cuocere.
Spolverizzare con altro prezzemolo :)

Guten Appetit!


Un po' qua ... und ein bisschen dort

venerdì, febbraio 13, 2009

Futuro cuoco?


Chi puo' dirlo?

Al momento si diletta rubando le pentole ed altri attrezzi dalla mamma.
Ci unisce anche le bucce di patate, carote o altro...
Poi si mette in salotto a mescolare e a provare quanto ha preparato.
Ed alla sottoscritta tocca andare a cercare il pentolame tra i suoi giochi!!

Quando poi sente armeggiare in cucina, si fionda e nessuno puo' piu' reggerlo.
Si aggrappa e vuole verificare tutto cio' che si sta facendo, sa dove si trova il basilico (sul davanzale) e altre "pozioni" magiche.
Senza contare che, posizionato in braccio, vuole sapere tutto per filo e per segno che cosa si stia cucinando e, spesso, spalanca la bocca per testare!

Chissa' cosa sara' il suo futuro..

Chi puo' dirlo?

Un po' qua ... und ein bisschen dort

martedì, febbraio 10, 2009

Torta di banane

Dopo l'ondata di "sole banane", siamo passati a quella di "solo pere".
Cosi' mi avanzavano alcune banane...

Ecco come le ho usate, dal ricettario di mia mamma.
So, comunque, che non e' bene cambiare le dosi ai dolci, ma mi sembrava decisamente TROPPO zuccherosa, cosi' troverete le 2 varianti:

300 gr di farina
250 gr di burro (ne ho usati 130gr scarsi)
250 gr di zucchero (meno di 180gr)
4 uova
1 bustina di lievito
2 banane schiacciate
1 pizzico di cannella
IN PIU': cioccolato grattugiato
1 banana per la "decorazione", che poi non si e' vista ;)

Sbattere il burro e lo zucchero, aggiungere le uova una alla volta e sbattere sempre bene.
Dopo aver frullato le banane, unirle all'impasto, mettere il lievito e la cannella.
Sbattere per almeno 5 minuti.
Ungere la teglia e infarinarla

Una grattatina di cioccolato (meglio se a gocce!!) nell'impasto ed una banana tagliata a fettine sul fondo della teglia

Mettere in forno a 200 per 45 minuti.


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domenica, febbraio 08, 2009

Filetto di struzzo in salsa aromatica

Per variare un po', eccoci ancora qui con delle fettine di struzzo (che piacciono moltissimo a Tobias).

Per 4:


600gr filetto di struzzo (qui si trovano le confezioni surgelate da 400)
2 spicchi d'aglio
2 rametti di basilico

20gr pinoli sgusciati
20ml succo di limone
50ml vino bianco
40ml olio

pepe - sale


Lavate il basilico, asciugatelo con carta da cucina, staccate le foglie dei rametti

Spellate l'aglio

Riunitelo nel bicchiere del mixer con le foglie di basilico ed i pinoli

Unite 20ml di olio e un pizzico di sale e pepe, tritare il tutto e creare una salsa omogenea


Eliminate le parti grasse della carne e schiacciate un po' la carne tra 2 fogli di carta da forno.
Scaldate l'olio rimasto in una larga padella antiaderente, disponete le fettine in un solo strato. Cuocete la carne a fiamma media, 2 minuti per lato, aggiustando di sale (NON bucare con la forchetta quando si rigirano!!)
Trasferite le fettine di carne tra 2 piatti per mantenerle al caldo


Versate nella padella della carne il succo di limone, lasciatelo evaporare 1 minuto sulla fiamma bassa
Unite il vino, mescolate, alzate di poco la fiamma e fatelo evaporare 2 minuti

Versate la salsa aromatica nella padella, mescolate, fate insaporire 30 secondi

Trasferite la carne e la salsa aromatica in un piatto da portata e servite


Ebbene: il basilico della mia pianta non era a sufficienza, cosi' ho usato del pesto.

Probabilmente ho esagerato un poco con il succo di limone...

Sta di fatto che a Stephan non e' proprio piaciuta!!


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sabato, febbraio 07, 2009

Risotto di miglio alle erbe fini

Risotto di miglio alle erbe fini
Risotto di miglio alle erbe fini


Eccomi qua, con qualche cosa diverso dal mio solito...

Ingredienti per 4:

300gr di miglio
1 litro di brodovegetale
20 gr di burro
1 scalogno
20 gr prezzemolo
1 rametto cerfoglio
1 di rosmarino
1 di timo
1 di dragoncello
1 dl di vino bianco
sale e pepe

Puliamo il prezzemolo con un panno umido, ne teniamo da parte un rametto da tritare con le altre erbe e sbollentiamo il resto in un pentolino sul fuoco con acqua e sale per qualche minuto fino a quando i gambi saranno teneri. Lo scoliamo e lo asciughiamo con uno strofinaccio pulito, poi lo frulliamo fino ad ottenere una purea omogenea. Teniamo da parte
[ ok... io ho usato il prezzemolo surgelato, e non ho creato il pure'... ]

Sfogliamo le erbe aromatiche, ricordandoci di tenerne da parte qualche foglia come decorazione e le tritiamo cul tagliere con un coltello pesante insieme al rametto di prezzemolo tenuto da parte

Mondiamo e tritiamo fine lo scalogno e riscaldiamo il brodo vegetale. Scaldiamo in una casseruola il burro e, non appena inizia a sfrigolare, aggiungiamo lo scalogno tritato e lasciamo stufare qualche minuto, poi aggiungiamo il miglio e tostiamo.

Versiamo il vino bianco, alziamo la fiamma per far evaporare l'alcol poi copriamo il miglio di brodo caldo e mescoliamo.

Proseguiamo la cottura come fosse un risotto. Il miglio sara' pronto in meno tempo del riso, per cui aggiungiamo a mestoli il brodo caldo man mano che questo viene assorbito, ma teniamolo piuttosto asciutto verso la fine della cottura.

Quando mancano un paio di minuti al termine, aggiungiamo la purea di prezzemolo e le erbe fini tritate.

Assaggiamo, regoliamo di sale e pepe, disponiamo il miglio nel piatto da portata e guarniamo con le foglioline tenute da parte.


Non so se era dovuto alla fame o che altro, ma anche Tobias ha mangiato questa preparazione senza fare storie.

Buon appetito!


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mercoledì, febbraio 04, 2009

Schweinehals.. ma che parte e'??

Ultimamente mi sento un po' svampita in cucina...

Vorrei preparare qualche cosa, cerco gli ingredienti e, immancabilmente, mi manca sempre qualche cosa, cosi' devo ripiegare in qualche altro piatto.

Questo e' un altro esempio (oltre alla ..torta di ricotta. ).

Innanzi tutto non ho ancora identificato bene quale parte del maiale sia associabile a "Schweinehals".
Dovrebbe essere vicino al collo ma, a questo punto, quale e' la differenza tra capocollo, coppa e arista?

Ad ogni modo, volevo preparare la carne come un gulash (spezzatino) con le cipolle e.. me ne sono trovata solamente una!

Ho ripiegato per una versione ancora piu' semplice...
steccare la carne con del rosmarino, salarla e peparla.
Ungerla leggermente di olio ed infornare il tutto a 180gradi (o poco piu') per circa 1 1/2.

A meta' cottura, ho aggiunto delle patatine tagliate e... VIA!!

Anche il piccoletto ne ha mangiata una fettazza... patate escluse!!

(Niente foto questa volta)


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lunedì, febbraio 02, 2009

Un fantasmino per casa


Siamo in periodo di carnevale, e questo e' il mio "fantasmino" personale che si aggira per casa.

Pare che qui a Patatolandia, non ci sia una "tradizione" di dolci, cosi' mi ha detto Stephan.
L'unica cosa che mangiano sono i Krapfen.
Effettivamente, anche quando siamo andati al supermercato, non c'era poi niente di particolare..
Siamo nel periodo di Carnevale e gia' si possono trovare le uova colorate o i conigli di cioccolato, tralasciando tutto il resto di decorazioni Pasqua/primaverili..

Ma che TRISTEZZA!
Quelli sono disponibili tutto l'anno, basta andare in una qualsiasi panetteria e si trovano.

Io preferivo qualche cosa come frappe, tortelli, chiacchere al forno, dolci fritti, pieni di grassi e di creme (anche se dovrei stare a dieta per un po' di tempo, giusto per perdere qualche chiletto acquisito ultimamente).

Ma non sono capace di creare cotanta serie dolciaria.
Nessun fritto e' mai entrato a casa di mia mamma, e nessun fritto entrera' mai da me.

Nessuno conosce qualche dolcetto non troppo oleoso/struttuoso e facile da preparare?


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domenica, febbraio 01, 2009

Vellutata di carote e finocchi

Vellutata di carote e finocchi
Vellutata di carote e finocchi
Ecco una vellutata per scaldare le ossa durante le serate invernali.

Ingredienti per 4

600ggr carote
400ml latte parzialmente scremato
1 finocchio (200gr circa)
1/2 cipolla
30gr farina 00
40gr zenzero candito (che ho omesso, aggiungendolo in polvere), oppure 10gr di zenzero fresco
150gr creme fraiche (o yoghurt greco)
1 spicchio aglio
20ml olio
sale

Raschiate e spuntate le carote, lavatele e asciugatele
Sbucciate la cipolla, asciugatela e tagliatela a pezzi insieme alle carote
Eliminate le barbe verdi e le foglie esterne al finocchio (tenerte le barbe da parte), e dividetelo in 4 spicchi, lavandolo bene
Spellate l'aglio, eliminate il germoglio verde interno

Riunite le carote in una capace pentola con la cipolla ed il finocchio
Coprite le verdure con abbondante acuq fredda, portate a bollore
Lessatele 15 minuti a fiamma bassa, salatele con il sale grosso e cuocetele altri 15 minuti
[...Oppure a pressione con 150ml di acqua e 4 minuti dal sibilo...]
Scolate le verdure ben cotte e passatele al passaverdura [come sempre io ho il mixer]
Raccogliete la purea in una casseruola, unite il latte e amalgamate bene il tutto
Incorporate, poco alla volta, la farina setacciata
Mescolate e salate
Cuocete la vellutata sulla fiamma bassa 8 minuti, mescolando in continuazione
Spegnete, mettete il coperchio e togliete dal fuoco; fate riposare

Lavate, asciugate e tagliuzzate con le forbici le barbe di finocchio
Tagliate a striscioline molto fini lo zenzero
Distribuite la vellutata in ciotole individuali e spolverizzate la superficie con le barbe di finocchio
Mettete la creme fraiche, montata con la frusta 2 minuti, in una bocca da pasticcere con la bocchetta larga montata
Distribuite la creme fraiche al centro delle ciotole, formando un ricciolo spumuso [ ho evitato la tasca.. facendo un po' a mano..]
Cospargete i piatti con le striscioline di zenzero, irrorate con l'olio e servite

NB:
Una soluzione un po' meno "calorica" e' quella di sostituire la "creme freiche" con dei crostini:
- scaldare il forno a 180
- eliminare la crosta a 4 fette di pan carre' e strofinarle di aglio, spennellandole leggermente di olio
- infornare per 5 minuti, verificando che i crostini prendano ben colore (scuotendo la placca, ad esempio)
- distribuiendo i crostini sulla zuppa

NB2:
- e' possibile aggiungere alle verdure anche 100-200gr di sedano rapa sbucciato, lavato e tagliato a pezzi per ottenere una crema piu' saporita

Un po' qua ... und ein bisschen dort