La nostra partenza per le ferie, ci ha fatto svegliare di casa praticamente all'alba, ed arrivare in stazione decisamente presto:
Una volta giunti in aeroporto con i mezzi (il posteggio per 3
settimane sarebbe stato estremamente costoso!) ed effettuato
l'imbarco delle valigie, ci siamo rilassati con una buona colazione
da Mac (lo so.. buona... ma tutto e' relativo!).
Il secondo volo (dopo la sosta a Francoforte) non e' stato
traumatico, siamo stati rimpinzati come sempre di cibo (per chi lo
ha mangiato), poi come la visione di diversi cartoni animati.
La tragedia e' stato dopo l'arrivo, la coda per l'ingresso in america e' stata semplicemente LUNGHISSIMA!!!
Vabbe', passavano con bottigliette di acqua, ma questo non ha risolto il problema della lungaggine burocratica.
Inoltre ci siamo chiesti come mai, nei vari siti visti, c'e' scritto che
anche i bambini devono avere il nuovo passaporto biometrico (*)
quando, in realta' questo non gli viene minimamente controllato, ma il passaporto viene visionato
solo in modo cartaceo.
Con una estrema lentezza, siamo giunti "dall'altra parte", ed ancora una volta la sorpresa: la valigia di Stephan non era presente.
A dire il vero, non era neppure stata imbarcata, ma lo abbiamo saputo dopo.
Eccoci nuovamente in fila, questa volta nei "bagagli smarriti", con sgranamento di occhi quando all'addetta abbiamo detto che non eravamo minimamente reperibili, non avendo un cellulare.
Eccheccavolo, mica dobbiamo averlo per forza... si puo' anche essere in vacanza, lontano da tutti e da tutto!
Finalmente, dopo attese e ricerche varie, siamo finalmente arrivati all'hotel con lo shuttle.
Cosa abbiamo fatto?
Nulla, ci siamo buttati semplicemente a letto stravolti.
Si, lo so, l'albergo disponeva anche di una piscina, ma i nostri occhi si chiudevano....
Hotel:
Boston Ramada Inn - Boston
(*) meno di una settimana prima della partenza, c'e' stato il nuovo panico:
Quando Stephan ha compilato il modulo per la VISA, non e' stato accettato il passaporto di Tobias!
Siamo volati in Comune che, con relativa soprattassa, ce lo ha consegnato nel giro di 2 giorni.
Un po' qua ... und ein bisschen dort
In attesa del treno.. |
In aeroporto |
La seconda partenza |
La tragedia e' stato dopo l'arrivo, la coda per l'ingresso in america e' stata semplicemente LUNGHISSIMA!!!
Vabbe', passavano con bottigliette di acqua, ma questo non ha risolto il problema della lungaggine burocratica.
All'arrivo, in attesa di sbrigare le incombenze doganali |
Con una estrema lentezza, siamo giunti "dall'altra parte", ed ancora una volta la sorpresa: la valigia di Stephan non era presente.
A dire il vero, non era neppure stata imbarcata, ma lo abbiamo saputo dopo.
Eccoci nuovamente in fila, questa volta nei "bagagli smarriti", con sgranamento di occhi quando all'addetta abbiamo detto che non eravamo minimamente reperibili, non avendo un cellulare.
Eccheccavolo, mica dobbiamo averlo per forza... si puo' anche essere in vacanza, lontano da tutti e da tutto!
Finalmente, dopo attese e ricerche varie, siamo finalmente arrivati all'hotel con lo shuttle.
Cosa abbiamo fatto?
Nulla, ci siamo buttati semplicemente a letto stravolti.
Si, lo so, l'albergo disponeva anche di una piscina, ma i nostri occhi si chiudevano....
La piscina.. ma che forma buffa! |
Boston Ramada Inn - Boston
(*) meno di una settimana prima della partenza, c'e' stato il nuovo panico:
Quando Stephan ha compilato il modulo per la VISA, non e' stato accettato il passaporto di Tobias!
Siamo volati in Comune che, con relativa soprattassa, ce lo ha consegnato nel giro di 2 giorni.
Un po' qua ... und ein bisschen dort
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