Quest'anno sono stata fortunata con il mio raccolto di fragole.
Questo nella foto e' il quarto ottenuto (i primi due sono stati presi da Mamma Paola, mentr che ero in vacanza).
Ancora non capisco come sia potuto succedere, ma non sto a preoccuparmi troppo.
Forse per l'umidita', forse per il fatto che durante la crescita delle piantine spargevo i fondi del caffe', forse perche' il terreno e' cosi' asciutto che neppure le lumache/limacce ne sono felici e non si avvicinano neppure.
Sono piccole, ma sono ottime!
Il profumo sprigionato e' inebriante ed il mio cervello ha deciso di preparare un risotto alle fragole, appunto.
Per alcuni giorni ho spiegato a Tobias che lo avrei fatto, cosi' da prepararlo mentalmente al possibile risultato e non lasciarlo impreparato.
Detto fatto!
Ho trovato diverse indicazioni differenti in rete, cosi' ho preferito farlo di testa mia (prendendo spunti ovunque) e con quantita' ad occhio.
Ho preso uno scalogno e l'ho fatto imbiondire con del burro.
Ho poi aggiunto il riso Tarantola (aquistato durante il giro a Vigevano e di cui scrivero' in seguito)
e bagnato con brodo caldo.
Verso la meta' cottura ho aggiunto le fragole (circa 200gr) lavate, asciugate (per quanto possibile) e tagliate a pezzetti, portando il riso a fine cottura ed aggiungendo ulteriore brodo a richiesta.
Ho poi mantecato con una noce di burro, decorato e servito caldo.
Ecco il risultato!
Ero scettica se inserire il parmigiano oppure no.. alla fine l'ho fatto (dopo aver mangiato la decorazione!!) e non e' stato male.
Un po' qua ... und ein bisschen dort
Questo nella foto e' il quarto ottenuto (i primi due sono stati presi da Mamma Paola, mentr che ero in vacanza).
Fragole: raccolto 2017 |
Forse per l'umidita', forse per il fatto che durante la crescita delle piantine spargevo i fondi del caffe', forse perche' il terreno e' cosi' asciutto che neppure le lumache/limacce ne sono felici e non si avvicinano neppure.
Sono piccole, ma sono ottime!
Il profumo sprigionato e' inebriante ed il mio cervello ha deciso di preparare un risotto alle fragole, appunto.
Per alcuni giorni ho spiegato a Tobias che lo avrei fatto, cosi' da prepararlo mentalmente al possibile risultato e non lasciarlo impreparato.
Detto fatto!
Ho trovato diverse indicazioni differenti in rete, cosi' ho preferito farlo di testa mia (prendendo spunti ovunque) e con quantita' ad occhio.
Ho preso uno scalogno e l'ho fatto imbiondire con del burro.
Ho poi aggiunto il riso Tarantola (aquistato durante il giro a Vigevano e di cui scrivero' in seguito)
Riso Tarantola |
Verso la meta' cottura ho aggiunto le fragole (circa 200gr) lavate, asciugate (per quanto possibile) e tagliate a pezzetti, portando il riso a fine cottura ed aggiungendo ulteriore brodo a richiesta.
Ho poi mantecato con una noce di burro, decorato e servito caldo.
Ecco il risultato!
Risotto alle fragole |
Ero scettica se inserire il parmigiano oppure no.. alla fine l'ho fatto (dopo aver mangiato la decorazione!!) e non e' stato male.
Un po' qua ... und ein bisschen dort
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